Il corpo a corpo con il testo di Jaspers, Heidegger, Freud, Lacan, per quanto reso più morbido dalla mia esperienza di psicologo, resta serrato. Quando inizio a leggere un saggio, un seminario, dal titolo accattivante sono carico di attese. Ma dopo le prime pagine resto un po' deluso, sembra che mi parlino d’altro, citando autori e situazioni che non conosco. Qualcosa però mi spinge a tener duro, a non arrendermi. Voglio capire ogni frase anche se la salita si fa sempre più ripida! Mollare o andare avanti senza pretendere di capire ogni passaggio? Poi all'improvviso il testo si apre, mi cattura e di nuovo tutto sembra tornarmi chiaro. Parla di me, della mia vita del mio lavoro, delle persone che amo e di quelle che curo.

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