Disturbo borderline e body art

A cura di Alessandro Nenna

 

Otto modi di dire borderline

Disturbo particolarmante frequente nella nostra società

I servizi si sono trovati impreparati ad affrontare questa problematica

La necessità di capire se tra chi si fa i tagli per fare arte (Gina Pane)e o la donna che si taglia in bagno per disperazione sia la stessa cosa.

Necessita grande impegno di carattere tecnico-professionale per poter trattare il disturbo. E’ necessario una essere praparati ad affrontare una relazione terapeutico travagliata e strutturalmente precaria

DSM asse II disturbi di personalità claster II area  dell’impulsività

1)      Rimanda a concetto di “organizzazione borderline di personalita” (Otto Kernberg 1987)area clinica che va oltre al disturbo descritto dal DSM. Un livello che sta sotto ai disturbi asservati dal DSM

Per Kernerg.- organizzazione caratterizzata da diffusione dell’identità e dall’uso di meccanismi di difesa primitivi e conservazione dell’esame di realtà fragile

Ne fanno parte anche disturbo personalità istrionico- antisociale -narcicistico

Spettro che va da organizzazione nevrotica alto funzionamento versus psicotica basso

Funzionamento.

 

2)      DSM IV – sono necessari almeno 5 dei 9 sintomi descritti

 

3)      Origine storica della schizofrenia ma in effetti mette in luce caratteristiche atipiche degli scompensi psicotici perche sono acuti ma di breve durata

 

4)      Rimanda allo specchio dei disturbi affettivi si può stabilire un legame con la patologia dei disturbi bipolari per le continue oscillazioni dell’umore.

 

5)      Fa riferimento alla grande impulsività che è una delle caratteristiche base del disturbo. La propensione alle sostanze stupefacenti e condotte antisociali, condotte parasuicidarie o autolesionistiche.

In psicodiagnosi possiamo  notare il disturbo attraverso il colloquio clinico, per l’uso eccessivo di meccanismi di difesa primitivi. MMPI di solito si alza la scala della della psicopatia e delle schizofrenia. Nel rorschach di solito abbiamo molte risposte di qualità mediocre (±), rovina le interpretazioni facili da individuare (volgari), indice di realtà basso, cede nelle tavole rosse (aggressività). Problematiche nelle tavole dell’identità. Risposte confabulatorie e di movimenti inanimati. (simulacro). L’indice di autocontrollo è basso pertanto non è sufficiente a mantenere l’impulsività che è altissima, per cui il soggetto se stimolato affettivamente cede. Questo cedimento può essere espresso in maniera auto autodiretta con TVI introflessivo dilatato (comportamenti autosionistici, mangiare compulsivo ecc tossicomania.) o etero diretti TVI extraflessivo dilatato (comportamenti antisociali scontri fisici ecc.)

 

6)      Spettro dei disturbi traumatici- collegato con vicende traumatiche infantili di abusi e trescuratezza e di disturbi dell’attaccamento con meccanismi difensivi prevalentemente dissociativi.  Ambienti familiari caotici, gravi forme depressive materne ed inadeguata sintonizzazione emotiva con il bambino. Esposizione a violenti conflitti (sorta di tossicità familiare).    Non esagerare con effetto deterministico per la troppa fretta di avere risultati statistici, ma meglio il modello multifattoriale probabilistico.

7)      Categoria di cestino dei rifiuti.

 

8)      Categoria formata per la necessità di dare un nome a quei casi dove gli sforzi clinici fallivano. Casi di inefficacia o droup-aut della terapia.

 

Dati epidemiologici 10% per organizzazione borderline e 1.4% disturbo borderline.  Tre claster. Impulsività/ affettività/    identità

Difficoltà da parte dei clinici per gestire il comportamento perché il disturbo è variegato e complesso, Clarkin, Hull e Hurt distinguono tre cluster.  1)Impulsività;comportamenti impulsivi spesso a carattere autodistruttivo, ma anche da spinte aggressive rivolte alla terapia o gli altri. 2)Affettività; rabbia intensa e sproporzionata rispetto allo stimolo che l’ha innescata, instabilità affettiva con relazione intense ma instabili e burrascose. 3)identità;  senso cronico di vuoto, disturbi dell’identità, intolleranza alla solitudine, forte bisogno di coinvolgimento in relazioni, necessità continuo di supporto esterno.

Kernberg: funzionamento basato sull’internalizzazione/ esternalizzazione.

Tre tipi 1) non paranoide non aggressivo non antisociale.  2) paranoide non aggressivo non antisociale caratterizzato da disturbi da internalizzazione.   3) non paranoide aggressivo antisociale caratterizzato da disturbo da esternalizzazione.

Terapia Linehan   - deficit della regolazione emotiva , ogni emozione verrebbe fortemente amplificata sia sul versante dell’esperienza interna, sia nelle manifestazioni esterne del soggetto. Genesi di questa disregolazione risalirebbe da una componente temperamentale ma anche alle modalità con le quali il significato delle emozioni è stato socialmente appreso. L’ambiente fortemente invalidante è responsabile di tre aspetti fondamentali della patologia:  1)rappresentazione non integrata di Sé disturbo di identità   2) risposta emotiva abnorme per separazioni reale o immaginaria.    3) diffocolta a modulare le emozioni. 

Instabilità, senso cronico di vuoto e difficoltà cronica a valutare le proprie motivazioni. Comportamenti e motivazioni . carenza di un’immagine stabile di Sé.        Identità liquida.

L’impulsività del border    Sanislow (disregolazione comportamentale =incapacità di regolare l’intensità delle proprie reazioni). (disregolazione affettiva, rabbia eccessiva per ipotetico abbandono).

Condotta impulsiva principale è il taglio dei polsi- automutilazione schizofrenia per eliminare una parte disturbante, ma nel border per dar forma ad uno stato emotivo intollerante.

 

 

 

Secondo (Favazza)Autolesionismo maggiore=  poco frequenti ma molto gravi. Evirazioni, amputazione

                                  Autolesionismo stereotipato= battere la testa, raffiarsi

                                   Autolesionismo superficiale. 1) condotte compulsive =Mordere le unghie, tricollomania 

                                                                             2) condotte condotte episodiche e ripetitive (tagliarsi e bruciarsi)che compaiono in numerose patologie di personalità

Di solito sono occasionali ma possono diventare ripetitivi per far fronte a bisogni emotivi, per identificarsi con gruppo di appartenenza . il passaggio avviene tra il quinto ed ed il decimo dopodichè si identificano in tale gesto. Cosi nascono i cutters o i burnes: episodi che si caratterizzano fin dall’adolescenza e si protraggono per decenni, possono avere delle fasi di remissione ed alternarsi ad altri comportamenti impulsivi.

Il bisogno perche si sente il proprio corpo estraneo (caso film dans ma paue)

Autolesionismo approvato – rituali tatuaggi piercing branding  dall’antica grecia Erode, poi portate da personaggi esotici ma non condivisi. Poi ultimamente è venuta la passione dei luoghi e diventano apprezzati,

l’adolescente come il borderline: compito dell’adolescente: individuarsi, acquisire identita, progetto di crescita, cosienza etica, identità sociale

Galimberti: il corpo è l’essere nel mondo che si fa parola

Leggere la ferita:rapporto tra trauma e autolesionismo

 

Sei organizzatori di senso per verificare per orientarci tra normalità e patologia. Gli ultimi tre vanno piu favore della normalità artistica. (Le Breton D. La Pelle e la traccia - le ferite del Sè  Roma, Meltremi 2005)

1)      Concretizzare: voglio tagliarmi per tirare fuori il dolore.

2)      Punire estirpare purificare: la parte di sé cattiva. Nel borderline la cattiveria dell’altro si confonde e diventa la cattiveria su di se 

3)      Controllare la disforia: sentimenti di tensione spiacevoli irritazione scontrosi eacting-out.

4)      Comunicare senza parole: canale espressivo che non riesco a comunicare a parole

5)      Costruire una memoria di Sé:per il borderline la crisi di identità è forte e le basi narcisistiche carenti

6)      Volgere attivo cambiare pelle: qualcosa su cui si ha il controllo, sentirsi padrone della propria vita.

Anni 60 body art il simbolo che si trasforma in perturbante, (Freud)               

Forme di tortura corpo morso, tagliato, percosso, sospeso, sbattuto, crocifisso, tagliato, mutilato soffocato, sparato

Forme indirette, corpo umiliato, smembrato, denutrito, alterato.