Disagio familiare, adolescenziale, infantile

La precarietà e la crisi sociale in cui viviamo minano alla base il discorso educativo ed i genitori si trovano ad affrontare da soli nuove problematiche e nuovi disagi. Per lavoro si cambiano città e paesi, ci si trova ad allevare i figli senza la propria famiglia di riferimento, le nuove tecnologie accelerano i tempi di innovazione e di comunicazione, la scuola pretende autonomia ed i figli invece sembrano sempre più smarriti.

L'intervento psicologico di sostegno rivolto alle famiglie, può essere necessario per  potenziare e rafforzare relazioni, legami familiari e rapporti sociali e/o per mobilitare le risorse emotive disponibili al fine di comprendere e superare eventuali situazioni di disagio, conflitto e incomprensione.

Questo dato impone un approccio articolato e complesso, sia per quanto riguarda l’iter diagnostico sia per le possibilità d’interventi terapeutici. Accanto alla pediatria, la neuropsichiatria infantile e la psicologia tradizionali, centrate sulla correttezza della diagnosi e l’adeguatezza della terapia, sta imponendosi la necessità di fare continuo riferimento ad un approccio “ecologico” che tenga conto, oltre che dell’individuo bambino o adolescente, anche della sua famiglia, della comunità, dell’ambiente.  Lo psicologo lavora con le famiglie e per le famiglie, si occupa dell'infanzia, dell'adolescente e delle difficoltà che incontrano quest'ultimi durante le diverse e difficili fasi dello sviluppo cognitivo, psico-affettivo e socio-relazionale. 

Lo Psicologo che si occupa di bambini e adolescenti, lavora anche con i genitori, aiutandoli a capire quali siano le cause e le possibili soluzioni del disagio dei figli.