Giancarlo Ricci: “Bauman, l’identità e il godimento postmoderno”

di Giancarlo Ricci, orientamentosessuale.blogspot.it, 11 gennaio 2017

Un libro di poche pagine, poco conociuto ma estremamente puntuale, quello di Bauman  dal titolo Gli usi posmoderni del sesso. Uscito nel 2013 (Il Mulino), con la prefazione di Maurizio Ferraris, sostiene alcuni tesi che annodano alcuni termini in modo originale:  “Sesso, erotismo e amore sono collegati e tuttavia separati. Non possono esistere l’uno senza l’altro, eppure la loro esistenza si consuma in una guerra perenne per l’indipendenza”. Testo denso e ricco di notazioni quanto mai attuali. Il noto sociologo, recentemente scomparso, si addentra lungo la frontiera di un mutamento antropologico in corso: “La versione tardomoderna o postmoderna dell’erotismo appare senza precedenti, una novità e un vero e proprio salto di qualità. Qui l’erotismo non si allea nè con la riproduzione sessuale nè con l’amore, ma reclama la propria indipendenza da entrambi i vicini e rifiuta ogni responsabilità (...)”. Sullo sfondo dei temi della biopolitica e della biotecnologia il sogno dell’immortalità è coniugato quasi come un imperativo di godimento, la possibilità di godere la vita in modo indefinito e indistinto.

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http://orientamentosessuale.blogspot.it/2017/01/bauman-lidentita-e-il-godimento.html

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