Aime-Pietropolli Charmet, ‘La fatica di diventare grandi’

La svalutazione dei riti di passaggio costituisce il tratto saliente della mutazione antropologica in atto nella società contemporanea: il malessere di crescere, oggi

di Michele Lauro, panorama.it, 3 ottobre 2014

Quali risvolti sociali, psicologici, pedagogici, culturali, antropologici e perfino economici si accompagnano alla scomparsa dei riti di passaggio nella nostra società? Come l'allentarsi delle tradizionali coordinate di riferimento ha modificato i rapporti intergenerazionali, rendendo fragili e disorientate le nuove generazioni di figli e genitori? Quali compiti dovrebbero proporsi gli educatori per non lasciare ai giovani un percorso di crescita in balia delle corporation dei consumi? Sono alcuni degli interrogativi a cui cercano di rispondere Marco Aime e Gustavo Pietropolli Charmet, in un saggio significativamente intitolato La fatica di diventare grandi. È un lavoro a quattro mani di straordinaria chiarezza divulgativa, malgrado la complessità e lo spessore delle questioni in campo. Nel presente rarefatto di conflitti tra le generazioni a bassissima intensità, l'alleanza silenziosa fra giovani e adulti ingloba la crescita in uncontinuum dai confini opachi e incerti. Ma è venuto il momento, dicono chiaro e tondo gli autori, che il compito di educare torni nelle mani consapevoli degli educatori.

Per continuare:

http://www.panorama.it/cultura/libri/aime-pietropolli-charmet-fatica-diventare-grandi/

Aime-Pietropolli Charmet, La fatica di diventare grandi, Einaudi, pp. 172, 12 euro

Scrivi commento

Commenti: 0